ACCERTAMENTO
La
Provincia Autonoma di Trento ha attivato le procedure per il
recupero del tributo evaso relativo agli anni 2003-2004: tramite
ACI, nel 2005, sono stati inviati ai contribuenti
interessati avvisi per la soluzione bonaria dei versamenti
che risultano non effettuati, ovvero effettuati in modo
errato.
Ai
contribuenti che in seguito all'invio dell'avviso "bonario"
non hanno regolarizzato la propria situazione tributaria
verrà notificata la cartella di pagamento.
I
contribuenti che riceveranno la cartella possono
regolarizzare la propria posizione pagando l'importo ivi
indicato, oppure, qualora ritengano che la cartella sia
errata, possono presentare entro 60 giorni dalla data della
notifica dell'atto di accertamento, memorie in carta libera
a Trentino Riscossioni Spa anche tramite gli sportelli periferici
situati nelle sedi comprensoriali (diverse dal C5 - Trento)
al fine di ottenere l'annullamento delle cartelle qualora
sussista lillegittimità o infondatezza delle stesse (per es. per errore di persona, errore di calcolo o
errore materiale riconoscibile dall'Amministrazione
provinciale - art. 2-quater del D.L. 30 settembre 1994, n°
564, convertito, con modificazioni, nella legge 30 novembre
1994, n° 656).
Il
modello di memoria è allegato alla cartella e può altresì
essere reperito presso la Trentino Riscossioni Spa, presso gli sportelli periferici della
Provincia situati nelle sedi comprensoriali (diverse dal C5
- Trento) o essere scaricato dal link qui sotto.
Inoltre,
è facoltà del contribuente presentare ricorso, in bollo,
entro 60 giorni dalla notifica dellatto di accertamento,
alla Commissione tributaria di 1° grado di Trento, via
Vannetti, 15, con le modalità indicate negli artt. 19 - 21
del D. Lgs. n.546/92. Si avverte che il ricorso non sospende
la riscossione del tributo, salvo che, a seguito di domanda
motivata proposta nello stesso ricorso o con successiva
istanza, la Commissione Tributaria di 1° grado di Trento
disponga la sospensione qualora sia ravvisabile un danno
grave e irreparabile.
Trascorso il termine di 60 giorni dalla notifica dellatto
di accertamento,
qualora non siano state inviate note difensive o presentato
ricorso alla competente Commissione tributaria e la predetta
somma non sia stata versata, o sia stata versata solamente
in parte, si procederà alla riscossione coattiva di quanto
ancora dovuto.
Per
informazioni:
-
Trentino Riscossioni s.p.a., via Romagnosi, 9, Trento, (tel. 0461/495511, 0461/495532,
fax: 0461/495510 - dal lunedì al giovedì dalle ore 9:00
alle 12:00 e dalle 14:30 alle 16:00, venerdì dalle ore
9:00 alle 12:00);
-
Ufficio
provinciale dellACI, via Brennero, 98, Trento, lunedì,
martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8:00 alle 12:30,
giovedì dalle ore 8:00 alle 15:00 orario continuato
(tel. 0461/407211 - 0461/421953);
-
Per
posta elettronica all'indirizzo:
info@trentinoriscossionispa.it;
infobollotrento@aci.it
In caso
di decesso dellintestatario del veicolo, lobbligazione
tributaria del deceduto, comprensiva di interessi, si
trasmette agli eredi, mentre la sanzione si estingue. Per
valutare se gli eredi devono pagare solo l'obbligazione
tributaria comprensiva di interessi o anche la sanzione si
deve accertare se la data del decesso è intervenuta prima o
dopo lo scadere del termine per il pagamento del tributo.
Per esempio, se l'obbligazione tributaria doveva essere
pagata entro il 31/5/2000, ed il proprietario del veicolo è
deceduto dopo il 31/5/2000, gli eredi sono tenuti a pagare
solo tributo ed interessi, mentre se il proprietario è
deceduto prima dell' 1/6/2000, gli eredi pagano in qualità
di titolari del veicolo e quindi devono pagare tributo,
sanzioni ed interessi.
La
qualità di erede può essere autocertificata. Il modello di
dichiarazione sostitutiva può essere reperito presso gli
sportelli ACI e le agenzie consorziate Sermetra presenti in
provincia di Trento, la Trentino Riscossioni Spa, presso gli sportelli periferici della
Provincia situati nelle sedi comprensoriali (diverse dal C5
- Trento) o essere scaricato dal link qui sotto.
Analogamente a quanto effettuato per gli anni precedenti, la
Trentino Riscossioni Spa, tramite ACI, ha inviato nei
primi mesi del 2006 gli avvisi bonari relativi a versamenti
che risultano non effettuati, ovvero effettuati in modo
errato riferiti all'anno 2005.
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